ARCOBRÄU dal 1567 all’ombra del castello

Oltre 430 anni di storia alle spalle del birrificio che porta nel mondo la nobile tradizione brassicola della Bassa Baviera.

Le origini
La birra Arcobräu si produce, dal 1567, sempre nello stesso luogo: Moos, cittadina posta alla confluenza dei fiumi Isar e Danubio. Siamo nel cuore della Bassa Baviera, terra generosa, celebre per le grandi tenute in cui le famiglie nobiliari hanno cacciato l’abbondante selvaggina locale, che sicuramente veniva poi gustata accompagnata da altrettanto abbondanti bevute di birra. Antesignano dell’odierno concetto di ‘kilometro zero’, il Conte di Preysing Hans Albrecht fondò nel 1567 la contea di Moos, con la birreria nei pressi del castello, dove si trova ancora oggi. Maria Teresa, discendente del fondatore, si imparentò successivamente con la famiglia Arco, originaria della omonima cittadina italiana nei pressi di Trento, divenendo Contessa di Arco – Zinneberg; da qui il nome Arcobräu dato alla birreria del castello, che attualmente mantiene lo status di azienda privata e familiare.

Arcobräu oggi
Arcobräu attualmente è una modernissima birreria, con una produzione annua che si attesta attorno ai 160 mila ettolitri, e impiega 70 collaboratori. Le sue specialità sono distribuite principalmente nei distretti limitrofi di Deggendorf, Straubing, Schwandorf, Passau, Dingolfing e a Monaco di Baviera; in aggiunta, le birre Arcobräu vengono esportate in Austria, Italia, UK, USA, Sudafrica, e in Asia, dove sono molto richiesti i fusti da 5 litri. La birreria, proprio per soddisfare le numerose richieste dei Paesi d’Oriente, si è dotata di nuove linee di riempimento, dedicando cospicui investimenti all’aggiornamento degli impianti produttivi e di confezionamento. I volumi totali sono ripartiti per il 37% in fusto e per il restante 63% in bottiglia e lattina; l’export ammonta al 25% delle vendite. Negli ultimi 10 anni, la produzione Arcobräu è più che raddoppiata, con un tasso di crescita tra i maggiormente elevati nel proprio settore.

Da sinistra, Sabrina Reiner della birreria Grünbacher; Günther Breitenfellner, mastrobirraio e Nicole Kröninger, assistente tecnica della birreria Arcobräu, ritratti nella sala di maturazione.
Da sinistra, Holger Fichtel, direttore della birreria Arcobräu brinda all’accordo con lexander Noll, proprietario della birreria Grünbacher.

Filosofia e strategia vincenti
Alla base del successo, una filosofia aziendale che mette la qualità dei prodotti al primo posto, una priorità a cui si affiancano una efficace strategia di marketing, e una grande attenzione alle esigenze dei clienti. La lunga esperienza e il profondo radicamento di Arcobräu nel territorio della propria regione, ne fanno una realtà economica capace di svilupparsi assieme ai propri partner, con cui si instaurano rapporti di stretta collaborazione.

Le birre
Le specialità birrarie Arcobräu appartengono alla tradizione della Bassa Baviera, e sono prodotte seguendo l’Editto di Genuinità, che consente l’utilizzo dei soli quattro ingredienti acqua, malto, lievito e luppolo. La fonte di acqua minerale si trova a 96 metri di profondità, i malti provengono dalle regioni limitrofe, i luppoli dalla rinomata Hallertau, e i lieviti, propagati in proprio, sono utilizzati una sola volta.

Particolare cura viene posta nella fase di maturazione: contrariamente agli usuali standard, le birre Arcobräu impiegano fino a 8 settimane per affinarsi, per esprimere al gusto tutte le caratteristiche di ogni tipologia. La gamma si compone di 15 specialità, sia di alta sia di bassa fermentazione, ognuna con un suo carattere distintivo: dalle weissbier, le helles, le doppelbock, le dunkel della tradizione, alle birre stagionali e delle feste, nel portfolio Arcobräu si incontrano i gusti dei consumatori in un ampio ventaglio di proposte. Un recente accordo con la birreria Grünbacher, ha permesso di ampliare la gamma con nuove specialità tradizionali bavaresi.

L’agenzia generale per le birre Arcobräu è Bononia Marketing Service di Vigonza (Padova).

Per ulteriori informazioni www.arcobraeu.de

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