Il birrificio Arcobräu vanta più di 450 anni di storia, risale infatti al 1567 la prima citazione ufficiale della Schlossbrauerei Moos, ceduta in quell’anno da Stephan Trainer al genero Johann Albrecht von Preysing.
Nell’atto si parlava della birreria del castello di Moos, cittadina che si trova là dove il fiume Isar sfocia nel Danubio, in Bassa Baviera. Il castello e la birreria ancora oggi appartengono alla famiglia perché il conte Riprand d’Arco-Zinneberg, attuale proprietario, discende dai conti von Preysing. Una lunga storia quella di questa birreria che si identifica in un motto: “Conservare quel che è ben consolidato senza perdere di vista il progresso”, tradizione e innovazione, questo il concetto che guida la birreria Arcobräu che ogni anno evolve nella modernizzazione e nell’ampliamento, ma sempre nel rispetto della tradizione secolare.
Le birre Arcobräu sono fedeli al Reinheitsgebot (legge della purezza della birra) del 1516, vengono quindi prodotte secondo la tradizione utilizzando solo i migliori ingredienti come il lievito proveniente dalla coltura monocitogenica interna, il luppolo della Hallertau e l’acqua di ammostatura della sorgente di proprietà profonda 96 metri. La varietà ed ampiezza della gamma di birre Arcobräu è espressione della molteplicità di gusto delle birre speciali della Baviera, dalle prestigiose Weisse alla raffinata Pilsener, dalla classica Schloss Hell alla non filtrata Zwicklbier fino alla extraforte scura Coronator.
Un simile gioiello di birreria non poteva sfuggire ad un’azienda che da oltre trent’anni opera nel settore horeca del mercato birrario italiano, parliamo di Bononia Marketing Service e della famiglia Ingegneri che ne è titolare; proprio con Giancarlo e Matteo Ingegneri siamo stati ospiti della festa di Pentecoste di Moos, famosa in tutta la Baviera per il concorso ippico e di salto istituito dai conti d’Arco-Zinneberg nel 1974, che hanno saputo creare un armonioso mix tra sport equestri e tradizionale festa popolare. A partire dal corteo di apertura della festa all’apertura della prima botte nel tendone allestito coi colori della Baviera, tra sport, concerti, buon cibo e ottima birra, abbiamo potuto visitare la birreria guidati dal Braumeister Günther Breitenfellner, toccando con mano il costante aggiornamento degli impianti e degustando fresche birre.
A chiudere questi giorni di festa il ricevimento al castello a cui è seguita la cena nel capannone della festa. Grazie al conte Riprand d’Arco-Zinneberg e alla consorte Maria Beatrice, grazie all’AD di Arcobräu, Holger Fichtel, uomo che in meno di 10 anni ha triplicato la produzione della birreria e ha portato al successo la nuova Mooser Liesl in bottiglia (non a caso la rivista Inside l’ha decretato “uomo dell’anno”), grazie a Bononia Marketing Service abbiamo trascorso una Pentecoste veramente particolare.